Risposte alle Vostre domande online:
Quali cure seguire per delle ernie lombo sacrali?
"Sono affetto da 2 ernie lombo sacrali che mi procurano forti bruciori alla coscia destra dopo essere stato in piedi o aver ballato: quali cure mediche posso seguire?" (A.M.)
Gentilissimo,
si possono eseguire cure solo se le ernie, diagnosticate a mezzo di esami RMN o TAC, hanno una correlazione con i sintomi del paziente. Sembra scontato, ma purtroppo non lo è. É frequente riscontrare delle ernie del disco da una RMN, ma non sempre esse sono responsabili dei sintomi che hanno portato alla richiesta della RMN stessa.
I sintomi da ernia del disco necessitano di un approccio proporzionato alla sintomatologia neurologica agli arti e dolorosa del rachide. Esistono trattamenti conservativi, trattamenti chirurgici mininvasivi (in day surgery, in anestesia locale e senza eseguire incisioni chirurgiche) oppure trattamenti microchirurgici (piccole incisioni con ausilio del microscopio ottico).
Cordiali saluti
Si può fare anche lamectomia con intervento chirurgico in percutanea?
"Sono un paziente di 67 anni e soffro di stenosi lombare. Ho deciso di sottopormi ad intervento chirurgico in percutanea. La mia domanda: è possibile con questa metodica fare anche lamectomia oltre che la stabilizzazione della colonna? grazie e distinti saluti " (L.C.)
Gentilissimo,
dovresti chiedere più dettagli al chirurgo che ti opererà.
Se riesci a fornirci più informazioni potremo essere più precisi nella risposta.
Una laminectomia si può fare ma parziale; c'è poi la procedura endoscopica ma non è "percutanea". Una stabilizzazione percutanea si può eseguire; ma accoppiata a laminectomia? Ti hanno prospettato questo?
Parla con chi ti sta seguendo, saprà senz'altro chiarire i tuoi dubbi.
Cordiali saluti
Come si diagnostica un'algodistrofia al ginocchio?
“Vorrei sapere di più sull'algodistrofia alle ginocchia, pochi ne parlano e sempre con pareri diversi. Come si può essere sicuri di averla? Che tipo di esami bisogna fare per scoprirlo? Grazie." ( F.R.)
Gentilissima,
per sapere se si è affetti da algodistrofia, bisogna eseguire una risonanza magnetica, seguita da anamnesi ed esame clinico per completare il quadro.
Chiedi consiglio anche al tuo medico di fiducia.
Va operato un assottigliamento del menisco mediale?
"Buongiorno, dalla risonanza magnetica è risultato che ho un assottigliamento del menisco mediale e in particolare del corpo con margine interno a profilo irregolare in presenza inoltre di una discreta sofferenza condropatica del condilo femorale sovrastante. E' da operare?" ( R.C.)
Gentilissimo,è da operare se hai dolore al ginocchio e se, cosa determinante, l'ortopedico che ti visita mette in correlazione il quadro RMN all'esame obiettivo.
Parlane con lui per sapere cosa fare nel tuo caso.
Cordiali saluti
Cosa fare per un mal di schiena continuo e persistente?
“Salve, sono un ragazzo di 24 anni. Nel febbraio del 2010 ho cominciato ad avvertire un dolore sordo nella zona sottocostale destra; pochi giorni dopo ho incominciato ad avere anche mal di schiena a livello toracico, leggermente al di sotto delle scapole e in maniera trasversale alla colonna. Oggi sono ancora qui con gli stessi identici dolori che non mi hanno mai abbandonato ogni giorno della mia vita da allora. Il dolore alla schiena è sempre trasversale e alla medesima altezza e si accentua quando sto molto in piedi o seduto e in genere mi basta una mezz'ora sdraiato per alleviarlo; ma ho notato ad esempio che anche lo stare per troppo tempo sdraiato mi aumenta il dolore. Il dolore nella zona sottocostale a volte prende anche le costole ed è invece un dolore spot, nel senso che dura pochi secondi e durante la giornata sento tutta quella parte "fastidiosa". Mi capita spesso da allora di avere anche una forte nausea e nel tempo (dopo qualche mese dalla comparsa dei primi dolori) sono comparsi dei sintomi legati, penso, allo stress, soprattutto a carico dell'apparato digerente come il colon irritabile e alcune intolleranze e allergie alimentari. Ho fatto molteplici esami, visite specialistiche e anche alcune terapie; il risultato è che non sono ancora riuscito a capire l'origine di questi dolori continui. Gli unici fatti fuori dall'ordinario che mi hanno riguardato in quel periodo sono: - ho subito un intervento dentistico e assunto degli antibiotici prima dell'intervento a cavallo tra febbraio e marzo 2010; - ho la spalla sinistra che è soggetta a lussazione recidiva sin dall’estate 2009; mi è capitato da allora almeno altre 3 volte e non ho mai fatto nulla; In questo periodo sono in cura da una gastroenterologa per ridurre i sintomi legati al colon irritabile quali diarrea ecc…(sto seguendo la dieta FODMAP e sto assumendo 6 gocce di amitriptilina la sera); sono poi stato da uno specialista della spalla che mi ha messo in lista d’attesa per un intervento di artroscopia e che però mi ha assicurato che difficilmente c’è un legame tra la spalla sinistra e il mal di schiena di cui soffro. Il fatto è che ora, dopo tutto questo tempo, mi sento veramente provato e sto perdendo la speranza. Non so più cosa fare o a chi rivolgermi." (G.M.)
Gentilissimo,
la lombalgia può essere una manifestazione di disturbi ai visceri (colon, per esempio). Una dorsalgia è più facilmente connessa a problematiche toraciche. Una problematica toracica bassa può essere al limite. Un esame specialistico attento può formulare dei sospetti diagnostici.
Gli strumenti per indagare potrebbero essere una Rx di tutta la colonna sotto carico e poi una RMN mirata sul segmento del rachide interessato dal dolore.
Consiglio vivamente di farti indicare il percorso più corretto dopo una visita ortopedica. Eviterai così perdite di tempo ed esami inutili.
Cordiali saluti
Cosa fare in caso di dolore all'osso sacro?
"Sono una donna di 50 anni, 78 KG, 1.74 di altezza. Martedì sono caduta sul sedere, scivolando su una scala bagnata. Ho ancora un dolore al sacro, quando sono seduta e sopratutto è forte quando cammino o mi piego. Che devo fare? Grazie" ( A.P.)
Gentilissima,
una radiografia prima di tutto. Una visita ortopedica se la radiografia mostra sospette fratture o lussazioni. Da verificare le articolazioni sacroiliache radiograficamente e clinicamente.
Mai come in un caso come il tuo è importante confrontare le immagini con i segni clinici.
La terapia che stai eseguendo potrebbe essere insufficiente o non pertinente.
Uno specialista potrebbe richiedere esami aggiuntivi (es. RMN) per definire meglio il percorso terapeutico.
Cordiali saluti
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